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Dal 10 marzo sospenderemo la nostra programmazione in attesa di nuove
indicazioni in materia da parte delle Autorità. La sosta andrà avanti,
come da ordinanza ministeriale, sino al 3 aprile salvo diverse
indicazioni. I film che salteranno saranno recuperati in coda al
programma ufficiale.
Programma delle Proiezioni
Stagione 2019-2020
(clicca per scaricare il
programma)
La
magia del cinema continua nei suoi incanti: la rassegna di quest’anno
si apre con la storia immaginifica della nascita di Cyrano – il
personaggio più importante del teatro francese di fine Ottocento –
raccontata con qualche licenza storica e poetica, in un film di
travolgente e appassionato romanticismo come Cyrano mon amour, una
vicenda osservata dal punto di vista di chi questa commedia eroica l’ha
scritta, ossia quell’Edmond Rostand che ancora, fuori di Francia, non
molti conoscono.
Seguono le lotte ecologiste di Halla, la
protagonista del sorprendente La donna elettrica, che proprio non ci
sta a vedere anche solo sfiorata la bellezza incontaminata della sua
Islanda. In Non ci resta che vincere prorompe la forza di una squadra
amatoriale di basket, nella Spagna di oggi, l’energia allegra di un
team composto da diversamente abili che riesce a limare le asprezze
caratteriali del burbero ed impulsivo Marco, allenatore di blasonati
campioni di prima categoria, finito dagli atleti dilettanti ad
elaborare un licenziamento inatteso e ad espiare, per volontà di un
giudice, la colpa di una guida in stato d’ebbrezza.
Un
grande classico del cinema è Gli uccelli del maestro Alfred Hitchcock
che viene qui riproposto nello smagliante recente restauro digitale che
l’ha riportato allo splendore originario, quello del 1963, quando la
povera Melanie veniva perseguitata da volatili sempre più ostili,
pennuti che, sul grande schermo, appaiono più minacciosi che mai.
Poi
gli apprezzati Green Book, un viaggio a due nell’America delle lotte
razziali con un musicista, nero, e il suo autista, un bianco in odore
di mafia; Il corriere, ultimo lavoro del sempreverde Clint Eastwood,
coltivatore di fiori e corriere della droga a sua insaputa. Ancora un
giorno, invece, è un film incantevole, realizzato con le tecniche del
cinema d’animazione e del documentario, che ci riporta nell’Angola
tormentata e battuta dagli aneliti all’indipendenza, negli anni
Settanta della Guerra Fredda.
Ancora: gli italiani
Bentornato, Presidente!, Ma cosa ci dice il cervello, Momenti di
trascurabile felicità, Il campione e Bangla, tanti colori di una
tavolozza che, in modi diversi, prova a raccontare il Paese che siamo
oggi. E pure Il traditore, film in cui un navigato e sapiente autore
come Marco Bellocchio si confronta per la prima volta con una storia di
mafia, sbozzando il ritratto di Tommaso Buscetta interpretato dal
sempre più bravo Pierfrancesco Favino.
Ricordando tra gli
altri, infine, Cafarnao di Nadine Labaki, I figli del Fiume Giallo di
Jia Zhangke, Dolor y gloria di Almodóvar, Stanlio e Ollio di Jon S.
Baird (affettuoso e doveroso omaggio a due re della commedia mai
abbastanza ricordati), arriviamo al film di che chiude la rassegna di
quest’anno: è “a sorpresa”, con l’intenzione che sia, certamente, non
l’unica delle sorprese che il Pungolo vuole riservare ai molti soci ed
amici che lo seguono.
Anche questa volta le luci in sala si spengono, accomodiamoci in poltrona: il film sta per cominciare.
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I Sommersi e i Salvati - stagione 2018-2019


